Anatolia occidentale
170x105
Primi del XVII secolo
Un elegante e rarissimo “Lotto” in stile ‘Anatolico’. Il campo rosso ha un disegno ben bilanciato, simmetrico in entrambi gli assi; centralmente sono posti gli ottagoni mentre ai lati tre coppie di losanghe piene di colore giallo. Di grande effetto i vuoti blu-verdi degli arabeschi. Piccoli punti d’avorio (che derivano da miniature di manoscritti), simili a gemme, impreziosiscono gli arabeschi ben spaziati. In questo esempio il tessitore ha utilizzato ai lati del campo un disegno diverso, che non ha alcuna relazione con il modello canonico.
Il campo è incorniciato da un finissimo bordo minore molto raro e particolarmente bello è il bordo principale in terra verde; presenta un vivace accostamento di rosette bicolori a ruota dentata e gruppi di tre frecce (derivate da foglie) puntanti verso un centro comune, poste su uno stelo. L’intera composizione è incorniciata da una striscia esterna di fondo rosso, che si vede spesso negli Ushak.
Le proporzioni tra la bordura, il campo e la qualità del disegno fanno supporre una datazione agli inizi del XVII secolo.
Un tappeto ‘Lotto’ in stile ‘Anatolico’ con un disegno del bordo simile è raffigurato ne Il Miracolo di Santa Beatrice, 1600 circa, di Giovan Battista Crespi (1573 – 1632) detto ‘Il Cerano’.
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