Star Ushak

All’interno del gruppo Ushak a stella che conta circa 100 tappeti, il presente esemplare è uno dei più grandi, affascinanti e meglio conservati. Insieme al tappeto Bargello, questo è l’unico Ushak a stella con bordo a fascia di nuvole che mostra tre medaglioni completi a otto lobi alternati a quelli più piccoli. I grandi medaglioni profondamente indentati sono delineati da avorio e verde. Il campo rosso pomodoro è ricoperto da motivi verdi tratti dal vocabolario Ushak, basati su palmette stilizzate, fiori e boccioli. Il sontuoso design e la tavolozza dei colori rappresentano un eccellente esempio dell’infinito motivo Ushak a stella; il campo è leggermente asimmetrico poiché le sezioni superiori dei medaglioni a stella posizionati sul bordo sono più grandi di quelle inferiori. Questa asimmetria del design, pensata per evitare ripetitività, contribuisce alla forza visiva del tappeto. Il campo è incorniciato da una bordura minore rossa con un tipico tralcio Ushak.

La bordura principale è composta da eleganti fasce di nuvole blu-verde chiaro e rosse, alternate a rosette a sei denti sul fondo con diverse tonalità di blu e verde. I motivi a fasce di nuvole erano ampiamente utilizzati sulle ceramiche cinesi e venivano anche usati nella decorazione di rilegature persiane e ottomane. Questo motivo è comune ai piccoli medaglioni Uşak, ai tappeti “Lotto” e “Bird”. In particolare, i tappeti anatolici non hanno soluzioni angolari, poiché le bordure verticali incontrano bruscamente quelle orizzontali. La bordura principale è racchiusa da bordure minori rosse, con tipici tralci Ushak, bordate da guardie giallo oro.

Il successo dei tappeti Star Ushak può essere misurato dalla loro presenza nei principali musei mondiali. Nelle pagine seguenti ci sono alcuni esempi con bordura a fasce di nuvole (il gruppo conta 18 tappeti) dal Museo del Bargello, a Firenze V&A, Londra, e dal Museo d’arte islamica, Berlino. Si può osservare che il tappeto offerto dalla Galleria Cattai si distingue per l’eccellente design, i colori e le condizioni generali. Il tappeto è stato pubblicato per la prima volta nel 1934 e, come possiamo vedere, all’epoca era completo.